Oltre 2.500 posizioni aperte, per altrettanti posti di lavoro, negli hotel e resort a 4 e 5 stelle di Abruzzo, Sardegna, Puglia, Sicilia e Calabria. Non solo: dei 2.500 candidati, 200 saranno inseriti nelle Academy tematiche gratuite, una academy di cucina per diventare demi-chef e capi-partita, una hotel management academy per le altre aree alberghiere tra cui direzione d’hotel per chi abbia ricoperto ruoli di responsabilità in hotel. Sono questi alcuni numeri della campagna di reclutamento che Bluserena, tra i protagonisti del prossimo Tfp Milano, ha avviato in vista della stagione estiva 2019. Le due Academy formative hanno in particolare l’obiettivo di formare il personale agli standard e al metodo del gruppo abruzzese. Si tratta di «una concreta occasione di inserimento nei nostri staff», spiega l’amministratore unico di Bluserena, Silvio Maresca.
Un’opportunità da non perdere perché la nostra «è una società solidissima e in crescita, e molte delle sue strutture sono di proprietà. Perché siamo un’azienda con un forte orientamento alla qualità e all’ottimizzazione organizzativa e perché crediamo nelle crescite interne. Abbiamo tanti nostri direttori e responsabili che hanno iniziato il loro percorso in azienda con un tirocinio formativo, così come diversi sono gli esempi di cuochi capi partita e demi chef responsabili, entrati come stagisti e cresciuti nel corso delle stagioni». La selezione dei candidati per la Chef Academy e l’ Hotel Management Academy è già in corso (i programmi partono proprio questo gennaio). Essa verrà effettuata in base ai titoli di studio e all’esperienza lavorativa.
Ai prescelti verranno offerti vitto e alloggio. Per i corsisti di cucina, la prospettiva sarà quella dell’assunzione in un resort Bluserena, mentre per i partecipanti al programma dedicato all’hotel management si apriranno le porte di stage retribuiti nei reparti (direzione locale, front e back office, economato, risorse umane e amministrazione del personale), da svolgere in uno degli 11 villaggi e resort del gruppo dislocati in Abruzzo, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
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