Un fatturato totale da 80 milioni di euro, corrispondente a un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. Il tutto, accompagnato da un aumento dei pernottamenti complessivi del 26%, per un totale di 1,2 milioni di presenze. È la previsione di chiusura 2018 del gruppo Bluserena che, forte di tali risultati, si presenta al prossimo Tfp Summit di Milano, in programma venerdì 1° febbraio, con tutte le intenzioni di proseguire lungo il medesimo cammino di crescita.
Un percorso che ha permesso al gruppo con sede a Pescara di aumentare pure il numero dei propri occupati: dai circa 2 mila del 2017 agli oltre 2.500 di quest’anno. «I numeri confermano la bontà di un progetto trentennale, semplice ma impegnativo: investire per migliorare, lavorando ogni giorno al raggiungimento di standard qualitativi sempre più alti e vicini alle aspettative degli ospiti», spiega l’amministratore di Bluserena, Silvio Maresca. «Uno stimolo a proseguire nella cura costante dei nostri villaggi, accuratamente progettati e realizzati per essere riconoscibili agli occhi del cliente. I buoni risultati arrivano infatti dalla grande attenzione alla qualità, all’ottimizzazione organizzativa, all’analisi e al miglioramento continuo dei processi.
Tutti i nostri collaboratori sono impegnati al perseguimento di questi obiettivi. Per questo riusciamo a offrire standard elevati e un rapporto qualità-prezzo tra i più competitivi sul mercato». Bluserena al momento gestisce 12 villaggi a 4 e 5 stelle, incluse sette strutture di proprietà, per un totale di 4 mila posti letto, situati in Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Abruzzo e Piemonte.
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